Cinque regole per partire prima di stendere un tono di voce

Trovare un tono di voce per un’azienda non è un lavoro che si conclude in una giornata, ma è il risultato dell’analisi di quello che fai, di quello che hai intorno e di quello che vorresti diventare.
Per iniziare il viaggio alla ricerca del tono di voce, ecco cinque spunti che valgono sempre quando ti rivolgi a un pubblico su qualunque canale di comunicazione.

  1. Scrivi testi chiari, comprensibili e semplici. Questo non vuol dire che devi essere semplicistico, o sminuire il tuo lavoro, ma trovare il modo di avvicinarti al lettore anche con le parole;
  2. Traduci e disambigua: se il tuo è un settore tecnico, devi aprire le parole più difficili e tirarne fuori il significato più profondo. Disambiguare significa che, se una cosa può avere più di un significato, devi essere chiar* su quale sia quello giusto. Non dare mai nulla per scontato;
  3. Un testo deve avere sempre un obiettivo, perché, quando scrivi, devi pensare a chi legge, e non a te stess*. Fatti questa domanda: sei utile al lettore con quello che scrivi oppure stai solo facendo sfoggio di parole altisonanti per darti delle arie?
  4. Dialoga con i clienti in un rapporto di scambio reciproco. La comunicazione oggi è sempre a due direzioni, quindi non chiuderti e sii sempre apert* a ricevere una risposta dai lettori;
  5. Tieni d’occhio tutto quello che scrivi per l’azienda: dai micro testi nascosti nel sito web a quelli per comunicare nell’intranet aziendale, dalla brochure di presentazione all’email di ringraziamento per l’iscrizione alla newsletter.

Cinque domande per trovare il tono di voce per la tua azienda

Sono partita da cinque regole di base che valgono per qualsiasi testo scritto, ma ora entriamo nel vivo: come fare a capire come stendere il tono di voce? Ecco le cinque domande indispensabili:

  1. Impara prima a capire chi sei tu, qual è la storia dell’azienda, dove ti muovi, qual è il mercato di riferimento: in una parola, qual è la tua identità?
  2. Stila una lista dei concorrenti. Come vuoi essere percepit* rispetto a loro? C’è qualcosa che ti piace o, al contrario, proprio non ti piace di quello che hai intorno e della loro comunicazione?
  3. Impara a conoscere il pubblico, i suoi interessi, i modi in cui viene a contatto con te e le reazioni che ha. Chi è il tuo target?
  4. Analizza i tuoi testi, tutti quanti. Come ti suonano? Sono troppo ingessati o, al contrario, troppo colloquiali?
  5. A questo punto, metti insieme tutto: i valori, il modo in cui vorresti essere percepit*, a chi vuoi parlare, come vuoi differenziarti dagli altri e come vorresti parlare attraverso i testi. Come dovrà essere il tuo tono di voce?

Le cinque caratteristiche di un buon tono di voce

Il percorso per trovare una voce per la tua azienda è appena iniziato, ma posso già dirti quali sono, secondo me, le caratteristiche di un buon tono di voce.

  1. Rispecchia il brand e i valori aziendali;
  2. Umanizza il brand e lo avvicina alle persone;
  3. Crea e mantiene un buon rapporto con i clienti, i fornitori e i collaboratori;
  4. Rende il brand distinguibile e unico rispetto alla concorrenza;
  5. È coerente su tutti i canali di comunicazione ma è anche flessibile, cioè si adatta al luogo in cui scriviamo: un post su Facebook sarà diverso da una brochure aziendale, ma chi li legge entrambi ti riconoscerà comunque.

Se grazie a questo articolo hai capito che i tuoi testi non ti rispecchiano più, ma hai bisogno di un aiuto per rimetterci mano, chiedimi una consulenza, e daremo insieme un tono alla tua comunicazione.